Interviste e testimonianze
Don Manuel Guerra e Garabandal
CONTEMPLATIVI NELL'ATTIVITÀ DI OGNI MOMENTO
Don Manuel Guerra è un sacerdote spagnolo che, senza mai aver messo da parte le attività pastorali, ha dedicato il meglio di sé allo studio e alla ricerca teologica, diventando Preside e professore della Facultad de Teología del Norte de España (N.d.T.: Facoltà di Teologia del Nord della Spagna), oltre ad essere professore all’Università di Navarra e allo Studio Teologico Sant’Ildefonso di Toledo. Molto noto per le sue importanti pubblicazioni riguardo le sette, la New Age e la massoneria, è anche un grande conoscitore delle apparizioni di San Sebastián de Garabandal. Nonostante non sia un testimone diretto dei fatti, il suo rapporto con Conchita Gonzàlez gli ha conferito sufficienti argomentazioni per poterne parlare con autorità. Don Manuel fu confessore della veggente durante la sua permanenza nel Collegio delle Concezioniste Missionarie dell’Insegnamento a Burgos, negli anni 1996 e 1997 e, con il passare degli anni, mantenne l’amicizia con colei che fu la guida spirituale di Conchita nel collegio, Madre Nieves García.
Padre Jorge Loring e Garabandal
ANDIAMO A GARABANDAL
Padre Jorge Loring Miró, S.J., fu un grande apologeta spagnolo, autore del best seller “Para salvarte” (N.d.T.: Per salvarti), molto noto per le sue apparizioni televisive e per i suoi convegni in tutto il mondo, e specialmente per le duemila conferenze che diede sulla Sacra Sindone. Morì il 25 dicembre 2013, a 92 anni, lasciando un enorme patrimonio di donazione a Dio e di amore alla Chiesa. Padre Loring non nascose mai la sua convinzione riguardo alla soprannaturalità dei fenomeni di Garabandal, come ci spiega in questo articolo Román Martínez del Cerro, amico intimo di Padre Loring e testimone dei fatti accaduti a Garabandal.
José María Pemán e Garabandal
UN'ESPERIENZA A GARABANDAL
Román Martínez del Cerro fu testimone delle apparizioni di San Sebastián de Garabandal per undici giorni nel mese di luglio del 1962. Suo padre, Miguel Martínez del Cerro, era un caro amico del noto scrittore spagnolo José María Pemán, cultore di tutti i generi letterari. Entrambi i professori collaboravano ai corsi estivi offerti dall’Università di Siviglia a Cadice. Román ci descrive in questo articolo il momento in cui suo padre raccontò a José María Pemán l’esperienza vissuta a Garabandal. José María Pemán non si pronunciò mai in pubblico al riguardo, ma possiamo supporre che l’amicizia e la stima che aveva nei confronti di Miguel Martínez del Cerro lo indussero a una posizione di apertura alla possibilità della soprannaturalità degli eventi, in attesa del verdetto finale della Chiesa.
P. Laffineur
MISSIONARIO DI GARABANDAL
Padre Materne Laffineur fu uno dei primi promotori delle apparizioni di Garabandal al di fuori della Spagna. Testimone di varie estasi, confidente delle veggenti, sacerdote zelante e di grande profondità spirituale, raccolse le sue esperienze e riflessioni su ciò che visse a Garabandal in un libro che intitolò “La stella sulla montagna”.
Le sedici onorificenze ricevute nelle due guerre alle quali partecipò ci parlano del suo valore personale. Le frasi in seguito riportate– estratte dai suoi quaderni e dalle sue lettere-, raccolte nel ricordo che venne distribuito tra i suoi familiari e gli amici dopo la sua morte, ci parlano invece della sua profonda spiritualità e del suo amore alla Madonna di Garabandal.
Intervista a Juan Hervás
PERCHÉ UN MEDICO CREDE A GARABANDAL?
Juan A. Hervás Palazón è dottore in Medicina, professore universitario e specialista in Pediatria. Ha svolto la sua vita professionale negli Stati Uniti (Albert Einstein College of Medicine e Harvard Medical School) e in Spagna (Comunità Valenciana e Maiorca), dove è stato capo del Servizio di Pediatria in due ospedali. Recentemente è andato in pensione.
María Simma, le anime del purgatorio e Garabandal
"SARÀ QUALCOSA PER LA CONVERSIONE DELL'UMANITÀ
C’è un interessante libro del 1997 intitolato “Fateci uscire da qui! Intervista di Nicky Eltz a Maria Simma” (Ed. Segno).
È il frutto di più di trenta interviste, realizzate nel corso di circa cinque anni, in cui Maria descrive in completa semplicità le sue esperienze e risponde con buon senso alle tante domande dell’intervistatore. Chiaramente, la sua testimonianza deve ancora essere studiata e valutata dalla Chiesa – e noi ci rimettiamo al suo giudizio- ma conosco molte persone che hanno letto questo libro e posso assicurare che la sua lettura non lascia indifferenti. ...questo libro tocca –in vari momenti e modi- i messaggi e gli avvertimenti che la Madonna, Nostra Madre, ci ha dato nelle apparizioni a San Sebastián de Garabandal. Mi sembra dunque che possiamo trarne un buono spunto di studio e riflessione.
Madre Maria de las Nieves García
"I MIEI RICORDI DI CONCHITA NELLA SCUOLA DI BURGOS" (1966-1968)
Ogni pomeriggio, nelle ore possibili per me, mi cercava e parlavamo in uno dei salottini. Non la obbligai mai, ella veniva volontariamente. Un Padre Clarettiano, P. Joaquín Maria Alonso, che a Fatima stava studiando il caso “Lucia” per ordine della Congregazione della Fede, informato, venne a trovarmi più di una volta. Parlò con la Madre Generale e mi disse di scrivere tutto ciò di cui avrei parlato con Conchita, di non distruggerlo, fossero pure passati cent’anni.
Francisco Luis Martín Navarro
-Quando e come conobbe Garabandal?
Un amico, Placido Ruiloba, mi parlò di questo, mi riferì che stavano avvenendo delle estasi ad alcune bambine e che egli vi si era già recato in qualche occasione. Allora mi invitò ad accompagnarlo e così iniziai a recarmi lì.